Campeggio 1° superiore 2018

OSCAR E LA DAMA IN ROSA

“Ogni giorno guarda il mondo come se fosse la prima volta”

Caro Dio, grazie di essere venuto a farmi visita.
Quando mi sono svegliato ho pensato che avevo novant’anni e ho girato la testa verso la finestra per guardare la neve. E allora ho indovinato che venivi. Era mattino. Ero solo sulla terra. Era talmente presto che gli uccelli dormivano ancora, che persino l’infermiera di notte aveva dovuto schiacciare un pisolino e tu cercavi di fabbricare l’alba. Facevi fatica, ma insistevi. Il cielo impallidiva. Tingevi l’aria di bianco, di grigio, di azzurro, respingevi la notte,risvegliavi il mondo. Non ti fermavi. È stato allora che ho capito la differenza tra te e noi: tu sei un tipo infaticabile! Uno che non si stanca: ed ecco il giorno ed ecco la notte! Ed ecco la primavera ed ecco l’inverno! Ed ecco Peggy Blue ed ecco Oscar ed ecco Nonna Rosa! Che salute di ferro!
Ho capito che eri qui e mi rivelavi il tuo segreto: ogni giorno guarda il mondo come se fosse la prima volta. Allora ho seguito il tuo consiglio con impegno.
Quello che penso io, Nonna Rosa, è che l’unica soluzione per la vita sia vivere
La vita è uno strano regalo. All’inizio lo si sopravvaluta: si crede di aver ricevuto la vita eterna. Dopo lo si sottovaluta, lo si trova scadente, troppo corto, si sarebbe quasi pronti a gettarlo. Infine ci si rende conto che non era un regalo, ma solo un prestito. Allora si cerca di meritarlo. Più si invecchia più bisogna dar prova di gusto per apprezzare la vita.