Solennità dell’Annunciazione

In occasione della Solennità dell’Annunciazione, mercoledì 25 marzo, sarà il Vescovo Massimo a presiedere la celebrazione delle 8.30 dalla cappella del vescovado (trasmessa come ogni mattina in diretta da Teletricolore, canale 10 del digitale terrestre, e via web sul canale YouTube “La Libertà Tv”)

Alle ore 18.00 dello stesso giorno il Vescovo reciterà, con le medesime modalità di collegamento, il Santo Rosario.

 

PICCOLO ROSARIO IN FAMIGLIA

Manca poco alla Pasqua e oggi mancano 9 mesi giusti al Natale per questo la Chiesa festeggia l’Annunciazione dell’angelo a Maria, considerando i normali tempi dell’attesa di una donna.
Vi proponiamo allora di vivere insieme un piccolo momento di preghiera, meditando questa scena stupenda e questo grande avvenimento che ha cambiato tutta la storia: Dio che inizia a farsi uomo e che sceglie una giovanissima ragazza come collaboratrice della salvezza.
Tutti insieme in questa preghiera vogliamo chiedere i doni della speranza e della fortezza per questi giorni difficili, affidando tutta la nostra città al Padre attraverso le mani di Maria.
Da ieri sera alle 20.00 le campane di quasi tutte le Chiese della Pieve suonano l’Ave Maria contemporaneamente. Potremmo darci appuntamento per quell’ora! Vi invitiamo anche ad accendere una candela e a porla fuori dalla finestra… visto che preghiamo per tutti.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Lettore 1. In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».

Lettore 2. Rallegrati! a questo stupendo saluto seguono i due motivi per cui rallegrarsi: sono il nome che l’angelo dà a Maria e ciò che le dice. “Piena di grazia”, cioè amata, ecco il nostro vero nome; “il Signore è con te”, ecco il vero nome di Dio. Allora Signore rimani con noi in questi giorni e fa che ci sentiamo sempre amati. Preghiamo per la nostra famiglia.

Padre nostro che sei nei cieli sia santificato il Tuo nome venga il Tuo Regno sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori e non abbandonarci alla tentazione ma liberaci dal male Amen

Ave Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell’ora della nostra morte. (se ne può dire 1,3,5 o tutte e 10… come preferite)

Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo
Come era nel principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen

Lettore 1. A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

Lettore 2. Non so se queste parole dell’angelo hanno davvero chiarito le cose a Maria, forse ci metterà ancora tanto a comprenderle, ma due cose forse le ha colte: non temere… hai trovato grazia. Ancora una volta quel nome (graziata-amata) e l’invito a non avere paura.
Preghiamo per tutte le persone che in questo momento si sentono più sole e per chi ha più paura.

Padre nostro  –  Ave Maria  –  Gloria

Lettore 1. Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio.

Lettore 2. Maria conosce un uomo, un uomo meraviglioso, ma qui vuole dire che non abitano ancora insieme, allora chiede come potrà avere questo bambino. La fede non ci risparmia dal fare delle domande, anzi spesso cresce proprio attraverso di quelle.
Preghiamo perché il Signore ci aiuti a fare le domande giuste per dare senso a questi giorni

Padre nostro  –  Ave Maria  –  Gloria

Lettore 1. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».

Lettore 2. L’ultima parola di speranza che l’angelo lascia a Maria è “nulla è impossibile a Dio”. È il modo di Dio di dire “andrà tutto bene”, non in senso ottimistico, ma perché tutto concorre al bene di coloro che amano Dio. Anche la cugina Elisabetta ha sperimentato questo e Maria correrà da lei per condividere questa gioia.
Preghiamo per ringraziare il Signore di tutte i gesti di amore e di speranza di questi giorni.

Padre nostro  –  Ave Maria  –  Gloria

Lettore 1. Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.

Lettore 2. Finalmente arriva il SÌ gioioso di Maria, che ha cambiato la nostra storia; finalmente Dio e l’umanità di nuovo insieme, finalmente “sposati” in quel grembo dove Dio diventa una cosa sola con la nostra carne. Preghiamo per tute le persone ammalate perché possano sentire il Signore vicino alla loro fragilità e preghiamo anche per tutte quelle che hanno concluso il loro cammino sulla terra perché possano essere già nella festa di nozze con il Signore.

Padre nostro  –  Ave Maria  –  Gloria

Preghiera finale:
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio
Santa Madre di Dio,
Accogli le suppliche di noi che siamo nella prova
e liberaci da ogni pericolo o Vergine gloriosa e benedetta.

Scarica il Rosario per il 25 marzo