DOMENICA DI PASQUA – RISURREZIONE DEL SIGNORE GESU’
IL SIGNORE DELLA VITA ERA MORTO. MA ORA, VIVO, TRIONFA!
MATERIALE OCCORRENTE:
Bibbia o Vangelo
candela
Crocifisso
foglio e biro
campanella
pianta o fiore
tazza con un po’ di acqua
tavola pronta per il pranzo, da curare a festa
Nell’«angolo della preghiera», possiamo aggiungere una pianta o un fiore, oppure in ogni caso raccoglierci attorno alla Bibbia (da aprire al capitolo 20 del vangelo di Giovanni).
Prepariamo anche una tazza con un po’ d’acqua. Meglio fare questa preghiera prima di pranzo.
MEMORIA DEL BATTESIMO
Un membro della famiglia accende la candela, mentre tutti dicono:
Tutti: Cristo è veramente risorto! Alleluia!
Se in casa c’è una campanella il più giovane la può suonare
Guida: Signore risorto vieni in mezzo a noi in questo giorno nuovo. Vogliamo iniziare la nostra preghiera rinnovando il nostro Battesimo e rendendo grazie perché attraverso il dono dello Spirito ci dai la possibilità di risorgere con te. Donaci di credere non solo alla tua resurrezione, ma anche alla nostra.!
O Padre, tu sempre operi con invisibile potenza le meraviglie della salvezza;
e in molti modi, attraverso i tempi, hai preparato l’acqua, tua creatura,
ad essere segno del Battesimo.
Fin dalle origini il tuo Spirito si librava sulle acque
perché contenessero in germe la forza di santificare;
anche nel diluvio hai prefigurato il battesimo, perché, oggi come allora,
l’acqua segnasse la fine del peccato e l’inizio della vita nuova.
Tu hai liberato dalla schiavitù i figli di Abramo,
facendoli passare illesi attraverso il Mar Rosso,
perché fossero immagine del futuro popolo dei battezzati.
Infine, nella pienezza dei tempi, il tuo Figlio,
battezzato da Giovanni nell’acqua del Giordano,
fu consacrato dallo Spirito Santo;
innalzato sulla croce, egli versò dal suo fianco sangue e acqua,
e dopo la sua risurrezione comandò ai discepoli:
«Andate, annunziate il Vangelo a tutti i popoli,
e battezzateli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».
Ora, Padre, guarda con amore la tua Chiesa
e fa scaturire per lei la sorgente del Battesimo.
Infondi in quest’acqua, per opera dello Spirito Santo, la grazia del tuo unico Figlio,
perché con il sacramento del Battesimo l’uomo, fatto a tua immagine,
sia purificato dal peccato
e rinasca dall’acqua e dallo Spirito Santo come nuova creatura.
Ora rinnoviamo le promesse del nostro Battesimo.
Rinunciate al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio? Rinunzio
Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra? Credo
Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre? Credo
Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna? Credo
Dio onnipotente, che nel suo Figlio ci ha reso suoi figli, ci custodisca e ci faccia crescere con la sua grazia. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Ciascuno fa il segno della croce usando l’acqua
Lettore: Quando venne l’ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui, e disse loro: “Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi prima della mia passione, perché io vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio”. (Lc 22,14-16)
Ti ringraziamo Signore per essere qui alla tua presenza.
Rispondiamo insieme: Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi.
Ti ringraziamo delle persone che sentiamo vicine in questo momento. R.
Ti affidiamo quelle che non possiamo vedere. R.
Ti ringraziamo dei segni di affetto e di attenzione che abbiamo ricevuto. R.
Ciascuno può aggiungere altre preghiere.
RENDIMENTO DI GRAZIE
Un lettore legge il Salmo 117, tutti rispondiamo con il ritornello, se lo sappiamo possiamo cantarlo.
Tutti: Alleluia, questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo.
Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele: «Il suo amore è per sempre». R.
La destra del Signore si è innalzata, la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita e annuncerò le opere del Signore. R.
La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore: una meraviglia ai nostri occhi. R.
Guida: Anche noi possiamo pensare a qualcosa di cui vogliamo ringraziare: può essere un piccolo “segno di risurrezione” qualcosa che è successo, un gesto, una parola, un pensiero…
Condividiamo quello che abbiamo pensato.
Ci alziamo in piedi per pregare insieme la SEQUENZA PASQUALE: possiamo alternarci nella lettura oppure ascoltarla e cantarla ( ascolta )
Alla vittima pasquale, s’innalzi oggi il sacrificio di lode.
L’agnello ha redento il suo gregge,
l’Innocente ha riconciliato noi peccatori col Padre.
Morte e Vita si sono affrontate in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa.
«Raccontaci, Maria: che hai visto sulla via?».
«La tomba del Cristo vivente, la gloria del Cristo risorto,
e gli angeli suoi testimoni, il sudario e le sue vesti.
Cristo, mia speranza, è risorto; e vi precede in Galilea».
Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso, portaci la tua salvezza.
ASCOLTO DELLA PAROLA DI DIO
Lettore: Lettura del vangelo secondo Giovanni (20,1-9)
Ci segniamo con la croce sulla fronte, sulle labbra e sul cuore
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.
Possiamo condividere qualcosa che ci ha colpito.
LA PACE DEL RISORTO
Guida: Radunati alla presenza del Risorto e sentendoci in comunione con tutti preghiamo insieme con le parole che Gesù ci ha insegnato:
Padre nostro, che sei nei cieli…
Guida: Il primo dono del Risorto è la Pace, perché chi si sente amato riesce a vivere in pace; ci scambiamo un abbraccio o un gesto di pace
Tutti si scambiano un gesto o un abbraccio di pace.
Ora si può spezzare il pane che poi mangeremo a pranzo oppure insieme prepariamo la tavola, come segno di comunione.
Guida: Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo unico Figlio, hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, concedi a noi, che celebriamo la Pasqua di risurrezione, di essere rinnovati nel tuo Spirito, per rinascere nella luce del Signore risorto. Egli è Dio e vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli.
Tutti: Amen
Con la stessa acqua dell’inizio si benedice la casa e la mensa
Guida:
Il Signore benedica la nostra famiglia,
tutte le persone che portiamo nel cuore,
la nostra casa e la nostra tavola.
Faccia splendere il suo volto su di noi e ci doni la sua pace.
Nel nome del Padre del figlio e dello Spirito Santo.
Tutti: Amen
Si conclude con l’ascolto del canto “CRISTO È RISORTO VERAMENTE”, ( ascolta )
Scarica la tracccia della DOMENICA DI PASQUA
Ascolta il commento
Canto Sequenza di Pasqua
Canto “Servire è risorto veramente”
Narrazione – Maria Maddalena corre al sepolcro
Narrazione – Giovanni scrive quello che è successo