CAMPEGGIO 1° Media

IL VIAGGIO DI ARLO

“un giorno metterete tutti la vostra impronta…”

– Sabato 2 luglio è toccato ad un gruppo di 52 ragazzi e ragazze di 1° media insieme a don Enrico, a nove educatori e ad alcuni adulti partire alla volta di Pozza di Fassa.
Un’occasione importante per conoscersi, per fare amicizia, per crescere sia umanamente che nella fede. Un’opportunità preziosa, che in un clima di svago e divertimento ci aiuterà a sperimentare il bello dello stare insieme e del condividere. Giorni per scoprire la presenza di Dio nella bellezza del Creato e sul volto degli amici.

Abbiamo scelto La storia di Arlo come guida del campo, che ci aiuterà a riflettere sui temi dell’amicizia, dell’amore, sui nostri sogni e sul rapporto con Dio…
Buon campeggio a TUTTI !!

Venerdì 7: UN VIAGGIO CHE CI HA CAMBIATO

Alla fine di un viaggio impegnativo è sempre bene fermarsi per riflettere su quello che si è vissuto. Anche noi abbiamo deciso di dedicare quest’ultima giornata al consolidamento dei rapporti che si sono creati tra di noi, al ringraziamento per le cose belle che abbiamo incontrato nel nostro cammino e al chiarimento delle piccole incomprensioni che inevitabilmente si sono create nel nostro gruppo in questi giorni. Infine ognuno di noi ha sottilineato l’unicità della propria impronta in questa esperienza mostrando agli altri le proprie abilitá in una sfida tra talenti.
Questo cammino sulle traccie di Arlo non si ferma qui, ma rincomincerà già da domani portando a casa nel nostro cuore l’impronta di ciascuno! Grazie a tutti.

“In un caso come nell’altro,è bene ricordarsi che si lascia sempre qualche tipo di traccia; e quindi, volgendo i propri passi nella giusta direzione potete indirizzare bene anche coloro che vi seguono.” (Baden Powell)

– Auguri a MATTIA !

Giovedì 6: SE NON HAI PAURA NON SEI VIVO

Arlo scopre nell’amicizia una grande forza. L’amore fa superare prove molto difficili, fa uscire il coraggio, ci fa sentire capaci di affrontare il mondo. La sera siamo usciti ed abbiamo giocato a Dracula e proprio come Arlo ha trovato nuovo coraggio per lottare, allo stesso modo ci abbiamo provato anche noi. Ugualmente nella nostra vita di tutti i giorni, dobbiamo trovare la forza dalla consapevolezza che Gesù è con noi, come il più grande amico, nelle nostre conquiste e nelle prove da superare.

Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». (Mt 28,18-20)

– Gita al Piz Boè a quota 3152 metri e Auguri a FEDERICO !

Mercoledì 5: ORA HA UN NOME! ORA C’È UN LEGAME TRA VOI

Come tutte le amicizie più profonde, anche quella tra Arlo e Spot inizia a rivelarsi autentica quando il piccolo dinosauro scopre il nome della sua bestiola. Pensandoci bene, poter chiamare qualcuno per nome vuol dire riconoscerlo come unico e affidare a lui e alla sua storia un posto speciale nel nostro cuore. Perché questo accada dobbiamo dedicare del tempo alla conoscenza degli altri. Proprio per questo oggi ci siamo impegnati all’ascolto reciproco, circondati dalle montagne e dal profumo della carne sfrigolante sulla griglia abbiamo ripercorso le tappe fondamentali della nostra vita fino ad ora, prima di sfidarci in un’agguerrita partita ad Alce Rossa!
La sera le squadre si sono messe alla prova tra le vie del paese alla ricerca dei personaggi della storia: saremo riusciti a riportarli a casa tutti ?

“Un amico fedele è rifugio sicuro:
chi lo trova,trova un tesoro.
Per un amico fedele non c’è prezzo,
non c’è misura per il suo valore.
Un amico fedele è medicina che da vita.” (Siracide).

– Grigliata in Val San Nicolò e Auguri a MATTEO !

 

Martedì 5: BISOGNA AFFRONTARE LE PROPRIE PAURE PER CONOSCERE LA BELLEZZA

Il filo conduttore di questa giornata sono state le nostre paure. Come Arlo ha dovuto addentrarsi nelle tenebre per poter ammirare lo spettacolo delle lucciole preistoriche, anche noi dobbiamo affrontare quello che più temiamo per scoprire le tante cose meravigliose che ci circondano. Il primo spavento della giornata è stato causato dall’ispezione degli educatori delle camere! Ci siamo poi messi alla prova cercando di superare noi stessi nei giochi e abbiamo ricercato la bellezza negli altri, sottolineando gli aspetti che più ci piacciono di ognuno di noi.
Dopo esserci sfidati in tornei sportivi il pomeriggio, abbiamo provato a capire che impronta possiamo dare a questo campeggio e a ricercare le nostre paure più profonde, le quali sono poi state ridotte in cenere: Esse non possono che scomparire quando le affrontiamo tutti insieme, sostenendoci l’un l’altro.

Lunedì 4: UN GIORNO METTERETE TUTTI LA VOSTRA IMPRONTA

Siamo usciti dal guscio, per iniziare a trovare il nostro posto nel mondo, e il luogo che abbiamo trovato oggi, dopo tanta tanta salita, era davvero spettacolare (rifugio Vajolet a 2243 metri d’altitudine). Abbiamo anche iniziato a capire quanto ognuno di noi possa lasciare il proprio segno negli altri, attraverso anche piccoli gesti.

” …Persone viste una volta sola
O praticate per tutta la vita:
Purché fra noi, per almeno un momento,
Sia stato teso un segmento,
Una corda ben definita.

…compagni d’un cammino
Folto, non privo di fatica…
O nessuno, o qualcuno, o forse un solo, o tu
Che mi leggi: ricorda il tempo,
Prima che s’indurisse la cera,
Quando ognuno era come un sigillo.
Di noi ciascuno reca l’impronta
Dell’amico incontrato per via;
In ognuno la traccia di ognuno.
Per il bene od il male
In saggezza o in follia
Ognuno stampato da ognuno… “

(Primo Levi)

 

Domenica 3: CORAGGIO,ESCI!

Come Arlo, che esortato dai genitori trova il coraggio di uscire dall’uovo per esplorare il mondo, abbiamo iniziato anche noi a guardarci intorno e a conoscere i luoghi nei quali condivideremo queste giornate.
Oggi siamo arrivati alla vetta (con un piccolo aiutino da parte delle funivie), e celebrato la messa circondati da uno splendido panorama. Davanti a questo spettacolo della natura, non possiamo far altro che “guardare oltre l’uomo e affermare che Dio è capace” (M. L. King), e incoraggia anche noi,dicendoci: “coraggio, esci dal tuo guscio,sei capace!”

Sabato 2: BENVENUTO ARLO!

Siamo arrivati a Pozza di Fassa per questa avventura con Arlo, piccolo Apatosauro appena uscito dal suo uovo.
Impareremo pian piano a conoscerlo, per ora rimaniamo stupefatti dal miracolo della sua nascita. Come dice papa Francesco: “ogni nuova vita ci permette di scoprire la dimensione più gratuita dell’amore, che non finisce mai di stupirci. È la bellezza di essere amati prima: I figli sono amati prima che arrivino questo riflette il primato dell’amore di Dio che prende sempre l’iniziativa,perché i figli sono amati prima di aver fatto qualsiasi cosa per meritarlo.”

Abbiamo terminato questa giornata tifando Italia fino all’ultimo rigore..domani inizierà la vera avventura!

– AUGURI ad Alberto !!