CAMPEGGIO V° Elementare
IL VIAGGIO DI ARLO
“un giorno metterete tutti la vostra impronta…”
– Sabato 9 luglio è toccato ad un gruppo di 42 ragazzi e ragazze di V° elementare insieme a don Enrico, a dieci educatori e ad alcuni adulti partire alla volta di Pera di Fassa.
Un’occasione importante per conoscersi, per fare amicizia, per crescere sia umanamente che nella fede. Un’opportunità preziosa, che in un clima di svago e divertimento ci aiuterà a sperimentare il bello dello stare insieme e del condividere. Giorni per scoprire la presenza di Dio nella bellezza del Creato e sul volto degli amici.
Abbiamo scelto La storia di Arlo come guida del campo, che ci aiuterà a riflettere sui temi dell’amicizia, dell’amore, sui nostri sogni e sul rapporto con Dio…
Buon campeggio a TUTTI !!
Questo cammino sulle traccie di Arlo non si ferma qui, ma rincomincerà già da domani portando a casa nel nostro cuore l’impronta di ciascuno! Grazie a tutti !!
https://youtube.com/watch?v=3eQp2JEZxdk%3Frel%3D0%26controls%3D0%26showinfo%3D0
Alla fine di un viaggio impegnativo è sempre bene fermarsi per riflettere su quello che si è vissuto. Anche noi abbiamo deciso di dedicare quest’ultima giornata al consolidamento dei rapporti che si sono creati tra di noi, al ringraziamento per le cose belle che abbiamo incontrato nel nostro cammino e al chiarimento delle piccole incomprensioni che inevitabilmente si sono create nel nostro gruppo in questi giorni. Infine ognuno di noi ha sottilineato l’unicità della propria impronta in questa esperienza mostrando agli altri le proprie abilitá in una sfida tra talenti.
Dopo un lungo viaggio, Arlo ora è capace di prendersi cura della sua famiglia, così come gli aveva detto papo Henry. Anche noi torniamo a casa dopo un piccolo viaggio fatto di incontri, paure superate, amici trovati. Ci sapremo prendere cura in un modo nuovo della nostra famiglia?
– Gita sul giacciaio della Marmolada
Arlo scopre nell’amicizia una grande forza. L’amore fa superare prove molto difficili, fa uscire il coraggio, ci fa sentire capaci di affrontare il mondo. La sera siamo usciti ed abbiamo giocato a Dracula e proprio come Arlo ha trovato nuovo coraggio per lottare, allo stesso modo ci abbiamo provato anche noi. Ugualmente nella nostra vita di tutti i giorni, dobbiamo trovare la forza dalla consapevolezza che Gesù è con noi, come il più grande amico, nelle nostre conquiste e nelle prove da superare.
Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». (Mt 28,18-20)
– Grigliata in Val San Nicolò
Come tutte le amicizie più profonde, anche quella tra Arlo e Spot inizia a rivelarsi autentica quando il piccolo dinosauro scopre il nome della sua bestiola. Pensandoci bene, poter chiamare qualcuno per nome vuol dire riconoscerlo come unico e affidare a lui e alla sua storia un posto speciale nel nostro cuore. Perché questo accada dobbiamo dedicare del tempo alla conoscenza degli altri. Oggi abbiamo provato a conoscere di più il mistero di bellezza che è presente nella vita degli altri, qualcosa in più della loro storia, dei loro desideri, delle cose che gli piacciono, di cosa fa loro soffrire… Insomma, sarebbe bello sapere qualcosa in più sul nome di ciascuno.
“Un amico fedele è rifugio sicuro:
chi lo trova,trova un tesoro.
Per un amico fedele non c’è prezzo,
non c’è misura per il suo valore.
Un amico fedele è medicina che da vita.” (Siracide).
– Passeggiata alla Malga Aloch, poi ci siamo improvvisati cuochi con la preparazione della pasta della pizza
– Buon Compleanno a ENRICO !!
Il filo conduttore di questa giornata sono state le nostre paure. Come Arlo ha dovuto addentrarsi nelle tenebre per poter ammirare lo spettacolo delle lucciole preistoriche, anche noi dobbiamo affrontare quello che più temiamo per scoprire le tante cose meravigliose che ci circondano. Quanto ci blocca la paura. Abbiamo paura dell’altro, di ciò che non conosciamo, delle novità…. Gli uomini di domani dovrebbero essere educati alla bellezza, sempre.
Tra tutte le cose belle di cui si può fare esperienza c’è quella di chi ci vuole bene e ci fa scoprire il bello che c’è in noi.
– Purtroppo oggi il tempo non è stato molto clemente!!
Siamo usciti dal guscio, per iniziare a trovare il nostro posto nel mondo, e il luogo che abbiamo trovato oggi, dopo tanta tanta salita, era davvero spettacolare (rifugio Vajolet a 2243 metri d’altitudine). Ognuno di noi reca l’impronta dell’incontro con l’altro. Siamo una Comunità i cui lineamenti si delineano con l’impronta che ognuno vuole o è capace di lasciare; che porta l’impronta di chi ci ha incontrato e ci ha consegnato il suo bagaglio di fede, di umanità, di inventiva, di amore, di capacità di convivenza nel perdono. Oggi vogliamo rinnovare il nostro desiderio di essere impronta positiva per i nostri compagni d’un cammino, tracce di fraternità nel comune destino in cui comunque si continua a procedere, ognuno stampato da ognuno.
” …Persone viste una volta sola
O praticate per tutta la vita:
Purché fra noi, per almeno un momento,
Sia stato teso un segmento,
Una corda ben definita.
…compagni d’un cammino
Folto, non privo di fatica…
O nessuno, o qualcuno, o forse un solo, o tu
Che mi leggi: ricorda il tempo,
Prima che s’indurisse la cera,
Quando ognuno era come un sigillo.
Di noi ciascuno reca l’impronta
Dell’amico incontrato per via;
In ognuno la traccia di ognuno.
Per il bene od il male
In saggezza o in follia
Ognuno stampato da ognuno… “
(Primo Levi)
– Gita alle Torri del Valojet. Alcuni arditi ragazzi sono arrivati fino al Passo Principe
Come Arlo, che esortato dai genitori trova il coraggio di uscire dall’uovo per esplorare il mondo, abbiamo iniziato anche noi a guardarci intorno e a conoscere i luoghi nei quali condivideremo queste giornate. Davanti allo spettacolo della natura, non possiamo far altro che “guardare oltre l’uomo e affermare che Dio è capace” (M. L. King)
In questo universo grandissimo Dio ha creato noi e il mondo è il suo regalo per noi. E’ come se ci avesse detto: coraggio, esci dal tuo guscio, sei capace. Alla creatura tra le più piccole che è l’uomo, Dio ha affidato il creato. Coraggio dunque, la vita è un dono per noi!
-Gita al Buffaure
Siamo arrivati a Pera di Fassa per questa avventura con Arlo, piccolo Apatosauro appena uscito dal suo uovo. Impareremo pian piano a conoscerlo, per ora rimaniamo stupefatti dal miracolo della sua nascita.
Dio ci chiama alla vita. Ha gli stessi desideri e le stesse attese di una mamma e di un papà. Cosa sarà capace di fare? In che modo questa mio figlio arricchirà il mondo? Sogna per noi un futuro bello. Aspetta con trepidazione che impariamo a muovere i primi passi e da quel momento sarà a camminare ogni giorno con noi, per incoraggiarci, per risollevarci quando perderemo fiducia. E questo solo per amore, perché ci ha amati ancora prima di averci visto nascere.
Come dice papa Francesco: “ogni nuova vita ci permette di scoprire la dimensione più gratuita dell’amore, che non finisce mai di stupirci. È la bellezza di essere amati prima: I figli sono amati prima che arrivino questo riflette il primato dell’amore di Dio che prende sempre l’iniziativa,perché i figli sono amati prima di aver fatto qualsiasi cosa per meritarlo.”