Comunità KAIROS
Da quando circa un mese e mezzo fa ci è stata fatta inaspettatamente la proposta di questa esperienza ne abbiamo parlato con le nostre famiglie e abbiamo cominciato a confrontarci tra noi per cercare di darle un significato.
Abbiamo cercato di definire alcuni punti cardine su cui si dovrà basare la nostra esperienza, ma rimaniamo aperte ad ulteriori cambiamenti che ci potranno essere e che definiranno meglio la nostra vita comunitaria.
Desideriamo che sia un’esperienza di:
Fraternità…
Proprio nel Vangelo di sabato scorso i parenti di Gesù dicono che “è fuori di sé”. Ci piacerebbe che questi mesi ci aiutassero ad essere “un po’ fuori”… non tanto “fuori di casa”, ma “fuori da noi stesse”, nella capacità di far spazio all’altro e di accoglierci reciprocamente così come siamo, decentrandoci un po’.
Preghiera
– la messa domenicale nelle comunità di appartenenza
– una messa settimanale in S.Teresa o in Casa Famiglia della carità
– la preghiera quotidiana insieme sul Vangelo (lodi al lunedì in CdFC)
– la preghiera durante la Quaresima insieme ai ragazzi
– la lectio dei giovani
Servizio
– nell’attenzione alle esigenze della comunità, in accordo con i don ed Elia (doposcuola, aiuto al bar, oratorio…)
– nella visita a qualche persona bisognose e nell’attenzione a chi è un po’ ai marigini
– Continuando gli impegni che già assunti: l’animazione della liturgia e il serivio come educatrici di un gruppo del post-cresima.
– rimanendo in ascolto di ciò che potrà nascere…
Questa esperienza ci entusiasma molto sotto vari punti di vista: può essere una bella occasione di crescita personale e di fraternità.
Chiediamo il vostro sostegno e la vostra preghiera, perché non rimanga una cosa “nostra”, ma possa essere sentita dall’intera comunità… e vi invitiamo a passare di qua!
Giulia, Bea, Chiara