LA SETTIMANA SANTA

Dopo esserci  nutriti nelle nostre case, nelle nostre famiglie per 40 giorni con il Vangelo, concludiamo il Menù di Quaresima perché ci si possa “nutrire” insieme nelle nostre comunità nelle celebrazioni della Settimana Santa: siamo tutti invitati a vivere in comunione questo grande unico mistero che parla di Morte, di Resurrezione, di Vita nuova.

La settimana santa inizia con la Domenica delle Palme e si conclude con la Domenica di Pasqua, ma durante la settimana ci saranno tre celebrazioni molto importanti. Troverete gli orari sui foglietti e sul sito della Pieve.

Giovedì Santo è la sera dell’Ultima Cena, della prima (e unica) Eucarestia, alla quale ci rendiamo presenti ogni volta che partecipiamo alla Messa. Attraverso questa cena Gesù spiega la sua vita e anticipa il senso della sua morte e resurrezione. È la sera dove Gesù lava ad uno ad uno i piedi ai suoi discepoli, ci lascia così il suo “testamento”. Dopo la cena Gesù entra nell’Orto degli Ulivi: uno dei misteri più profondi della nostra fede, che ci presenta un Dio tremante, spaventato di fronte alla morte imminente. Mentre il maestro suda sangue i discepoli si addormentano. È la sera di Giuda, l’amico che con un bacio tradisce l’Amico, che lo aveva chiamato a far parte dei suoi discepoli. Gesù, abbracciando la volontà del Padre, consegna se stesso agli uomini per amarli fino alla fine, per raggiungere tutti.

Venerdì Santo è il giorno della Passione del Signore, la Via Crucis: una notte e un giorno d’interrogatori, di percosse e di scherni: la flagellazione, la coronazione di spine, la condanna a morte, la salita al Calvario. Tutto questo nella “solitudine”, perché sono spariti gli amici, tutti quelli che ha beneficato e guarito… fino al “tutto è compiuto”.

Sabato Santo è giorno di attesa, giorno di speranza. Alla sera parteciperemo alla VEGLIA con i suoi riti suggestivi e pieni di significato: il rito della luce, la lettura della storia della salvezza, l’esplosione di gioia per la Risurrezione del Cristo. Suonano le campane a festa. Cristo è Risorto. Alleluia!  E’ passato dalla morte alla vita perché anche  noi posiamo risorgere con lui.

Domenica di Pasqua la partecipazione alla Messa domenicale è il “grazie” per il dono dell’amore di Dio che Gesù ci ha rivelato e per la sua presenza di risorto in mezzo a noi fino alla fine del mondo. Questo è il fondamento della nostra fede e della nostra speranza.

TRIDUO PASQUALE

Giovedì Santo 29 marzo
ore 19.00
S. Messa della Cena del Signore con lavanda dei piedi a Fellegara e Chiozza
ore 20.30 S. Messa della Cena del Signore con lavanda dei piedi in Chiesa Grande, Santa Teresa e Pratissolo

Venerdì Santo 30 marzo
ore 15.00 Via Crucis  in Chiesa grande, Santa Teresa, a Pratissolo; Fellegara e S. Ruffino
ore 20.30 in Chiesa Grande Unica Liturgia della Croce e Processione

Sabato Santo 31 marzo
ore 22.00 Unica Veglia Pasquale in Santa Teresa (animata dai giovani)

Domenica 1 aprile                  
S. Pasqua di resurrezione consueto orario festivo